Il centro storico di Scanno è la risultante di diversi stili e di diverse epoche dove però il barocco incide profondamente, seppur semplificato rispetto a quello pugliese e napoletano, tanto che potremmo parlare di un barocco essenziale che si ritrova nei particolari dei palazzi e delle chiese. Inoltre Scanno è contrassegnato da un’elevata qualità architettonica, caratterizzata da archi, portali, corti. Un possibile itinerario turistico potrebbe partire da quella che oggi è la piazza del paese, originariamente qui sorgeva una delle tre porte di ingresso al paese (oggi rimane solo Porta della Croce). Questa insieme alle mura è andata distrutta agli inizi del secolo Novecento quando è stata costruita la strada che porta verso Passo Godi. All’inizio della così detta ciambella è situata la chiesa parrocchiale del paese Santa Maria della Valle, parrocchia dalla fine del Cinquecento.
Come quasi tutte le facciate delle chiese è caratterizzata da paraste laterali in pietra e il marcapiano che divide in due la facciata. La facciata romanica, con il bel portone borgognone, contrasta decisamente con l’interno barocco a tre navate, arricchito da preziosi arredi lignei e da tele di importante rilievo artistico, come La Madonna del rosario, di scuola Romana, nella navata destra.
Proseguendo per la ciambella arriviamo alla fontana Sarracco, composta da due corpi ad arco e costruita in più fasi; è caratterizzata dai mascheroni Re, Regina, Zocolante e Cappuccino che rappresenterebbero, secondo tradizione, ognuno un ceto sociale. Di fronte alla fontana l’Auditorium Guido Calogero, chiesa sconsacrata dedicata originariamente alle anime del purgatorio.
Di seguito arriviamo all’antica piazza del paese dedicata a san Rocco, dove spicca il palazzo Mosca e la piccola chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, che custodisce un’importante pala di altare, forse opera di un maestro senese.
Sopra questa piazza l’antica parrocchia di Scanno Sant’Eustachio, tipico esempio di barocco scannese, caratterizzata da pregevoli decori. Sant’Eustachio è il patrono di Scanno, molto probabilmente la scelta di questo santo come patrono ha a che fare con la transumanza, infatti lungo i tratturi (strade che le pecore facevano per raggiungere i pascoli della Puglia) si trovano molte chiese dedicate al legionario romano convertitosi con l’apparizione di un cervo.
Continuando il nostro percorso ci troviamo davanti a palazzo Di Rienzo, costruito sull’antico palazzo feudale e unico palazzo a Scanno che si caratterizza per un’architettura che ricorda quella classica.
Di seguito troviamo la chiesa di San Giovanni Battista, che subì un radicale restauro agli inizi del Seicento e che oggi custodisce oltre che l’antica statua di San Giovanni (in legno seicentesca) molte altre statue di santi venerati a Scanno che originariamente venivano portate in processione.
Da qui ci inoltriamo in quella parte della ciambella detta vicenna, ovvero l’avvicendamento tra la periferia e il centro storico del paese, la quale ci riporta direttamente nella piazza di Santa Maria della valle.
 
 
Chiese di Scanno:
·         Chiesa di Santa Maria della Valle
·         Chiesa di Sant’Eustachio
·         Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
·         Chiesa della Madonna del Carmine (o San Rocco)
·         Chiesa di San Giovanni
·         Chiesa di Sant’Antonio Abate
·         Chiesa di Sntonio da Padova
·         Ex Chiesa delle anime sante (oggi Auditorium)
·         Ex Chiesa della Madonna delle Grazie (antico mulino del paese)
·         Eremo di Santa Maria dell’Annunziata (sulla sponda del lago)
·         Eremo di Sant’Egidio
·         Chiesa di San Liborio (a 3 Km dal paese)
·         Chiesa di San Lorenzo (località Jovana a 13 Km daa Scanno)
·         Chiesa di Sant’Angelo (cimitero)
 
Palazzi di Scanno
·         Palazzo Mosca
·         Palazzo Di Rienzo
·         Palazzo Tanturri
·         Palazzo Serafini-Ciancarelli
·         Palazzo Colarossi
·         Palazzo De Angelis
·         Palazzo Serafini
 
 
 
Fontane:
 
·         Fontana Sarracco
·         Fontana del Pisciarello
 
Musei:

Museo della lana (www.muvi.org/museodellalana.it